ZAPRASZA.net POLSKA ZAPRASZA KRAKÓW ZAPRASZA TV ZAPRASZA ART ZAPRASZA
Dodaj artykuł  

KIM JESTEŚMY ARTYKUŁY COVID-19 CIEKAWE LINKI 2002-2009 NASZ PATRONAT DZIŚ W KRAKOWIE DZIŚ W POLSCE

Inne artykuły

Ziobrowa reforma Wymiaru Prawa 
16 grudzień 2022      Artur Łoboda
Korona-sceptyk 
30 styczeń 2022     
Święte oburzenie szabes-goim 
22 lipiec 2025      Artur Łoboda
PRZYZWOICI BANDYCI cz.5 wywiad z poetą WIESŁAWEM SOKOŁOWSKIM  
19 kwiecień 2016      www.trwanie.com
Sprawy osobiste 
26 wrzesień 2010      Goska
Dziennik pisarza Karola Zielińskiego z Krakowa (12.09.2011) 
6 listopad 2020      Zygmunt Jan Prusiński
Marszałka PiS Gosiewska - traktuje G. Brauna jak lewaczka 
15 kwiecień 2020      Alina
Pytanie w sprawie lusterka  
17 marzec 2021      Artur Łoboda
Otwarcie olimpiady Londyn 2012 Ceremonia otwarcia olimpiady 
26 luty 2021     
Rynek dzieł sztuki w Świecie Zachodu.
Czym jest piękno - czym jest sztuka? (3)
 
9 luty 2014      Artur Łoboda
Trzynastego stycznia 
13 styczeń 2025      Artur Łoboda
Czemuś biedny - boś głupi  
22 kwiecień 2021     
Kim jest Jacek Majchrowski? 
3 grudzień 2010      Artur Łoboda
Analiza nt. wielkości strat w przesyle energii elektrycznej w Polsce 
10 marzec 2023      Rafał Rudźko
Niemiecki sąd w Weimarze orzekł, że blokada jest niekonstytucyjna  
3 luty 2021     
"Nastolatkowie wybrali się na ryby, skończyło się mandatami." 
8 kwiecień 2020      Artur Łoboda
Prof. Amos Goldberg: „Tak, to ludobójstwo” 
25 maj 2024     
Czy to sytuacja bez wyjścia? 
20 listopad 2014      Artur Łoboda
Netanjahu błaga Bidena, aby uniemożliwił MTK umieszczenie go w więzieniu za zbrodnie wojenne 
14 maj 2024      Ethan Huff
Przykład z Niemiec
Samoobrona zamiast strachu
 
7 wrzesień 2020     

 
 

Lettera di protesta contro gli hitleriani dell’UE

Fundacja Promocji Kultury - strona główna

Foundation for the Promotion of Culture

KRS 0000334979
www.fundacja.zaprasza.eu
Polish Independent Media
Ns. Rej. Pr 164/10
Tel. 48 12345 20 33

Martin Schulz, Jean-Claude Juncker e il resto dei politici

Lettera di protesta contro gli hitleriani dell’UE


Lettera di protesta contro gli hitleriani dell’UE

L’attuale situazione internazionale non è frutto del caso, ma progetto ed opera delle forze politiche ed economiche più potenti del mondo.
Il loro piano prevede, tra l’altro, la distruzione dello Stato polacco. A realizzarlo è un’organizzazione di facciata – la cosiddetta Unione europea.
In realtà essa non è altro che un’estensione dell’agenda politica tedesca.
Proprio per questo, già prima dell’ingresso della Polonia nell’UE, la Germania ha formulato una serie di richieste concernenti gli affari interni polacchi.
All’inizio ha richiesto lo smantellamento di tutti i settori dell’industria polacca che avrebbero potuto minacciare l’economia tedesca.
Ha richiesto la ‘privatizzazione’, cioè un vero e proprio smantellamento dell’industria pesante.
Ha richiesto il cosiddetto ‘pluralismo’, vuol dire l’acquisizione del controllo sul mercato dei media polacco, ecc.

La Germania per poter realizzare il suo piano ha conquistato il sostegno degli uomini più infimi, come p. es. Jerzy Buzek o Donald Tusk.
A partire dal 2007 la stiuazione interna in Polonia era sotto controllo del governo tedesco.
Quell’ultimo esercitava suddetto controllo grazie ad un suo burattino, il primo ministro polacco Donald Tusk, come anche attraverso propri strumenti di propaganda – i media tedeschi che avevano dominato il mercato dei media polacco.
Quegli otto anni del dominio tedesco in Polonia si sono tradotti in un eccezionale aumento della criminalità politica e nella corruzione di funzionari massiccia.
Lo stesso Ministro degli Interni polacco ha sostenuto che „lo Stato polacco esiste soltanto teoricamente” e con l’aiuto dei propri provocatori organizzava risse vandaliche sulle strade per rovinare la reputazione delle forze patriottiche del popolo polacco.

Tutto ciò era possibile perché nella giustizia polacca lavorano ancora figli e nipoti di criminali stalinisti responsabili di omicidi giudiziari.
La Polonia è l’unico paese europeo in cui la giustizia e altre istituzioni nazionali non sono mai state sottoposte al processo di destalinizzazione.
Per questo motivo figli di criminali stalinisti collaborano anche oggi con figli e nipoti di hitleriani in seno all’Unione europea.

Nella Germania di Hitler venivano commessi massacri politici.
Nella Polonia di Tusk si verificavano numerosi omicidi di avversari politici mascherati da suicidi.
Di conseguenza molti hanno dichiarato pubblicamente di non avere nessuna intenzione di suicidarsi…

Dov’era l’Ue? Dove erano quei critici del governo PiS odierni, quando la Polonia si immergeva nell’illegalità?
La risposta è evidente: si sforzavano di conformare quell’illegalità ai loro progetti politici!


Ho personalmente presentato in procura tre denunce per attività criminose di ministri e funzionari del governo PO.
Mi hanno risposto che i membri del governo PO non erano sottoposti alla legge polacca.
Si potevano processare tutti i ministri di tutti i governi, salvo il governo PO che faceva il servo della Germania!

18 anni fa postcomunisti hanno introdotto una nuova costituzione insidiosa per la Polonia. Solo 23% dei polacchi si sono espressi a favore.
Norme costituzionali approvate dai postcomunisti gli hanno garantito la continuità del potere. Adesso stanno ricattando i polacchi che vogliono cambiare quell’atto vergognoso, accusandoli di ‘colpo alla democrazia’.

Il processo di estromissione dei delinquenti che occupano posizioni strategiche nella pubblica amministrazione e nei media è arduo e potrebbe durare addirittura una quindicina di anni.
Lo devono proprio a Donald Tusk.
Pertanto non mi soprende che il governo attuale di Beata Szydło utilizzi una procedura accelerata di estromissione dei CRIMINALI che occupano posti chiave nell’amministrazione.

25 anni fa un gruppo di politici ha avviato – su richiesta della Germania – il processo di smantellamento dell’economia polacca.
Di conseguenza millioni di uomini hanno perso il lavoro. Decine di migliaia di polacchi si sono suicidati.
Centinaia di migliaia sono diventati emarginati e sono morti negli anni seguenti.
Alcuni millioni di polacchi giovani sono stati costretti ad emigrare per non morire di fame nel loro paese.

Questa è la vera politica verso la Polonia – realizzata dagli hitleriani dell’UE, i quali temono che il nuovo governo di Beata Szydło voglia salvare famiglie polacche dalla povertà.
Le vostre mani sono sporche di sangue – sangue dei popoli della Jugoslavia, dei siriani, dei libici e di numerosi altri popoli. Volevate derubare i greci delle loro isole!
Adesso volete la guerra in Polonia.
Se questa banda criminale organizzata tornerà al governo – portando avanti la politica tedesca – in Polonia ci sarà spargimento di sangue!
Lo so che questo è il vostro sogno più grande, hitleriani dell’Unione europea.

artista e teorico della cultura
Artur Łoboda
Fundacja Promocji Kultury (Fondazione per la Promozione della Cultura)
www.fundacja.zaprasza.eu
19 styczeń 2016

Artur Łoboda 

  

Komentarze

  

Archiwum

Czy tarcza nas uszczęśliwi?
marzec 11, 2008
Gregory Akko
2009.02.15. Serwis wiadomosci ze świata bez cenzury
luty 15, 2009
tłumacz
Słowa Papieża, zmienione chytrze przez krętaczy ...
maj 21, 2003
Kto naprawdę rozdaje karty
styczeń 6, 2006
Artur Łoboda
Hip Hop
luty 18, 2004
Dziennik Polski
Czterech policjantów z Radomska .........
lipiec 17, 2002
PAP
Handel z Rosją
listopad 14, 2006
Iwo Cyprian Pogonowski
ŻYCZENIA NOWOROCZNE
grudzień 31, 2006
sredni
Czy mamy dziś do czynienia z rozbiorem Polski?
Czy to jest zdrada narodowa?

kwiecień 29, 2003
przesłała Elżbieta
Kłopoty w Izraelu, Iraku i Okolicy
styczeń 12, 2006
Iwo Cyprian Pogonowski
Równość wobec prawa
listopad 3, 2006
Margot III
Esbecka gwardia w Agencji
styczeń 24, 2003
http://www.naszdziennik.pl/
Takie sobie, dziwne wydarzenie
październik 17, 2008
Artur Łoboda
"Oko za oko ..."
marzec 17, 2004
PAP
Kto z Was wybudował katedrę?
sierpień 7, 2008
Artur Łoboda
. - fakty sprawdzic każdy może
maj 16, 2006
Jeremiasz
"Rajwach"
marzec 23, 2003
Artur Łoboda
SLD - KAWIOROWA "LEWICA" JH
listopad 23, 2002
JH
Iran blokuje plany USA w Iraku
kwiecień 3, 2008
Iwo Cyprian Pogonowski
Roboty przymusowe
kwiecień 18, 2005
Mirosław Naleziński, Gdynia
 


Kontakt

Fundacja Promocji Kultury
Copyright © 2002 - 2025 Polskie Niezależne Media