ZAPRASZA.net POLSKA ZAPRASZA KRAKÓW ZAPRASZA TV ZAPRASZA ART ZAPRASZA
Dodaj artykuł  

KIM JESTEŚMY ARTYKUŁY COVID-19 CIEKAWE LINKI 2002-2009 NASZ PATRONAT DZIŚ W KRAKOWIE DZIŚ W POLSCE

Inne artykuły

"Berek" Żmijewskiego 
30 listopad 2017     
Zakłamana historia II RP 
5 czerwiec 2012      Artur Łoboda
O psychologii zaprzeczania spisku 
17 marzec 2021      Tim Foyle
Czy polscy telewidzowie mają jakieś skojarzenia z tymi zdjęciami? 
15 luty 2010      tłumacz
Co przyniesie nam przyszłość 
31 grudzień 2012      Artur Łoboda
Strajk generalny w Belgii. 
15 grudzień 2014      www.polskawalczaca.com
Izraelskie Stowarzyszenie „Ludzie Prawdy” prosi papieża Franciszka o zbadanie umowy Pfizer-Netanjahu 
24 marzec 2021      Obserwator
Sprzedawczyk... 
3 maj 2020      Zygmunt Jan Prusiński
To Donald Trump "wymyślił trzy szczepionki, wszystkie są bardzo, bardzo dobre"  
24 grudzień 2021      David McLoone
„Banksterzy. Kulisy globalnej zmowy” Janusz Szewczak  
5 marzec 2016     
Obrońcy stalinizmu 
18 maj 2017     
Jaki Rząd - taki minister 
26 wrzesień 2017     
Nie jest dobrze 
8 listopad 2020     
Po latach coraz bardziej aktualna. Piosenka "folksdojcz" 
22 styczeń 2016     
Co dalej z nowelizacją ustawy o IPN? 
26 luty 2018     
Reforma starych mediów publicznych czy powołanie Nowych Mediów Narodowych? 
8 styczeń 2016      stowarzyszenierkw.org
Jedno ze źródeł powstania ISIS 
29 listopad 2015      Artur Łoboda
Trwać mimo wszystko 
17 maj 2020      Paweł Ziółkowski
Orwell "Rok 2021" 
26 wrzesień 2021      FREEDOM 5D
2,5 miesiąca 
15 marzec 2020      Artur Łoboda

 
 

Lettera di protesta contro gli hitleriani dell’UE

Fundacja Promocji Kultury - strona główna

Foundation for the Promotion of Culture

KRS 0000334979
www.fundacja.zaprasza.eu
Polish Independent Media
Ns. Rej. Pr 164/10
Tel. 48 12345 20 33

Martin Schulz, Jean-Claude Juncker e il resto dei politici

Lettera di protesta contro gli hitleriani dell’UE


Lettera di protesta contro gli hitleriani dell’UE

L’attuale situazione internazionale non è frutto del caso, ma progetto ed opera delle forze politiche ed economiche più potenti del mondo.
Il loro piano prevede, tra l’altro, la distruzione dello Stato polacco. A realizzarlo è un’organizzazione di facciata – la cosiddetta Unione europea.
In realtà essa non è altro che un’estensione dell’agenda politica tedesca.
Proprio per questo, già prima dell’ingresso della Polonia nell’UE, la Germania ha formulato una serie di richieste concernenti gli affari interni polacchi.
All’inizio ha richiesto lo smantellamento di tutti i settori dell’industria polacca che avrebbero potuto minacciare l’economia tedesca.
Ha richiesto la ‘privatizzazione’, cioè un vero e proprio smantellamento dell’industria pesante.
Ha richiesto il cosiddetto ‘pluralismo’, vuol dire l’acquisizione del controllo sul mercato dei media polacco, ecc.

La Germania per poter realizzare il suo piano ha conquistato il sostegno degli uomini più infimi, come p. es. Jerzy Buzek o Donald Tusk.
A partire dal 2007 la stiuazione interna in Polonia era sotto controllo del governo tedesco.
Quell’ultimo esercitava suddetto controllo grazie ad un suo burattino, il primo ministro polacco Donald Tusk, come anche attraverso propri strumenti di propaganda – i media tedeschi che avevano dominato il mercato dei media polacco.
Quegli otto anni del dominio tedesco in Polonia si sono tradotti in un eccezionale aumento della criminalità politica e nella corruzione di funzionari massiccia.
Lo stesso Ministro degli Interni polacco ha sostenuto che „lo Stato polacco esiste soltanto teoricamente” e con l’aiuto dei propri provocatori organizzava risse vandaliche sulle strade per rovinare la reputazione delle forze patriottiche del popolo polacco.

Tutto ciò era possibile perché nella giustizia polacca lavorano ancora figli e nipoti di criminali stalinisti responsabili di omicidi giudiziari.
La Polonia è l’unico paese europeo in cui la giustizia e altre istituzioni nazionali non sono mai state sottoposte al processo di destalinizzazione.
Per questo motivo figli di criminali stalinisti collaborano anche oggi con figli e nipoti di hitleriani in seno all’Unione europea.

Nella Germania di Hitler venivano commessi massacri politici.
Nella Polonia di Tusk si verificavano numerosi omicidi di avversari politici mascherati da suicidi.
Di conseguenza molti hanno dichiarato pubblicamente di non avere nessuna intenzione di suicidarsi…

Dov’era l’Ue? Dove erano quei critici del governo PiS odierni, quando la Polonia si immergeva nell’illegalità?
La risposta è evidente: si sforzavano di conformare quell’illegalità ai loro progetti politici!


Ho personalmente presentato in procura tre denunce per attività criminose di ministri e funzionari del governo PO.
Mi hanno risposto che i membri del governo PO non erano sottoposti alla legge polacca.
Si potevano processare tutti i ministri di tutti i governi, salvo il governo PO che faceva il servo della Germania!

18 anni fa postcomunisti hanno introdotto una nuova costituzione insidiosa per la Polonia. Solo 23% dei polacchi si sono espressi a favore.
Norme costituzionali approvate dai postcomunisti gli hanno garantito la continuità del potere. Adesso stanno ricattando i polacchi che vogliono cambiare quell’atto vergognoso, accusandoli di ‘colpo alla democrazia’.

Il processo di estromissione dei delinquenti che occupano posizioni strategiche nella pubblica amministrazione e nei media è arduo e potrebbe durare addirittura una quindicina di anni.
Lo devono proprio a Donald Tusk.
Pertanto non mi soprende che il governo attuale di Beata Szydło utilizzi una procedura accelerata di estromissione dei CRIMINALI che occupano posti chiave nell’amministrazione.

25 anni fa un gruppo di politici ha avviato – su richiesta della Germania – il processo di smantellamento dell’economia polacca.
Di conseguenza millioni di uomini hanno perso il lavoro. Decine di migliaia di polacchi si sono suicidati.
Centinaia di migliaia sono diventati emarginati e sono morti negli anni seguenti.
Alcuni millioni di polacchi giovani sono stati costretti ad emigrare per non morire di fame nel loro paese.

Questa è la vera politica verso la Polonia – realizzata dagli hitleriani dell’UE, i quali temono che il nuovo governo di Beata Szydło voglia salvare famiglie polacche dalla povertà.
Le vostre mani sono sporche di sangue – sangue dei popoli della Jugoslavia, dei siriani, dei libici e di numerosi altri popoli. Volevate derubare i greci delle loro isole!
Adesso volete la guerra in Polonia.
Se questa banda criminale organizzata tornerà al governo – portando avanti la politica tedesca – in Polonia ci sarà spargimento di sangue!
Lo so che questo è il vostro sogno più grande, hitleriani dell’Unione europea.

artista e teorico della cultura
Artur Łoboda
Fundacja Promocji Kultury (Fondazione per la Promozione della Cultura)
www.fundacja.zaprasza.eu
19 styczeń 2016

Artur Łoboda 

  

Komentarze

  

Archiwum

"W koło Macieju"
październik 6, 2006
przesłala Elżbieta
Cheney wyklada kawe na lawe- czyli najpewniej bedzie wojna z Iranem
luty 24, 2007
malgorzata
Czy to był zamach i komu służył ?
grudzień 5, 2003
PAP
"¬ródło naszej chwały"
kwiecień 21, 2005
Skazywał niewinnych
marzec 6, 2006
PAP
I beda rzadzili zelaznym pretem w UE
styczeń 22, 2003
Elzbieta
Co się Kołodce marzy w roku bieżącym
styczeń 4, 2003
Artur Łoboda / IAR
Dymani na prawo i lewo. Latający kot w worku
luty 8, 2003
www.zw.com.pl
Kiedy obudzą się Polacy ?
lipiec 25, 2003
Adrian Burchard
ŻYCIE W NIEBYCIE
kwiecień 17, 2008
Marek Jastrząb
Prasa a PKB
grudzień 19, 2004
Mirosław Naleziński
Smrodliwa intryżka z udziałem elegantów?
lipiec 9, 2006
Stanisław Michalkiewicz
Public Relations – kształcenie ogłupiałego motłochu
luty 26, 2006
zbigniew jankowski
Azerbejdżan wobec rywalizacji USA i Rosji
wrzesień 8, 2008
Iwo Cyprian Pogonowski
Uciec od gnoju - który się samemu narobiło
listopad 19, 2008
Artur Łoboda
Brawo LPR!!!!
styczeń 24, 2007
ula
Latająca trumna i awans polaków
listopad 15, 2004
Mirosław Naleziński, Gdynia
WP jak TPSA
październik 17, 2003
Tomasz Sęk
Balcerowicz - portret doktrynera.
marzec 21, 2006
Przedruk
"Wirtualna Polska" twierdzi, że : Przedsiębiorcy i ekonomiści chcą planu Hausnera w całości
czerwiec 28, 2004
 


Kontakt

Fundacja Promocji Kultury
Copyright © 2002 - 2025 Polskie Niezależne Media